I Borghi di Octavia

Polonghera

Chiese, santuari, cappelle votive, piloni, affreschi. I paesi di Octavia sono costellati da segni visivi e architettonici che l’uomo ha realizzato nel corso dei secoli per testimoniare la devozione nei confronti dei suoi divini protettori. Il paesaggio di Octavia è segnato in maniera indelebile di beni religiosi cittadini e campestri, tangibile segno sia della potenza fondiaria ed economica della Chiesa, sia della volontà degli uomini e delle donne di affidarsi alle forze celesti per la salvezza della loro anima, della loro salute e dei loro raccolti o bestiame.

Sono soprattutto i santuari campestri, sorti al di fuori dei centri abitati, a testimoniare della lunga e sentita storia della fede cattolica di Octavia. Sorti sui luoghi di miracoli o apparizioni, i santuari erano meta di pellegrinaggi e processioni, attiravano fedeli da tutto il Piemonte in momenti di festa che coinvolgevano anche gli abitanti. Costantemente ingranditi e abbelliti artisticamente nel corso del tempo, il Santuario della Moretta, la Beata Vergine del Pilone di Polonghera, il Santuario del Cristo di Scarnafigi, la Madonna degli Alteni di Villfalletto sono solide espressioni della religiosità popolare.

«Tenendosi in Polonghera, nella seconda metà del secolo XVII, la grossa gabella del sale proveniente da Nizza, mentre se ne mandava una buona parte a Torino sui barconi del Po, con l’altra si provvedeva, per mezzo di carri, Murello, Racconigi, Cavallerleone e altri comuni vicini. La strada per cui passavano questi carri è detta anche oggidì strada del Sale.»

Edoardo Calandra, La bufera.

Scoprire Polonghera

Paese che sorge lungo la Via del Sale, Polonghera nacque proprio come luogo di deposito di quanto proveniva dalla contea di Nizza. Arrivato qui, il sale veniva caricato su zattere e trasportato, lungo il corso del fiume Po, fino a Torino.

Nei secoli Polonghera si sviluppò sotto il controllo di differenti casate nobiliari finché, nel 1409, venne occupata dagli Acaia e consegnata, con titolo comitale, a Ludovico Costa di Chieri che dispose la ristrutturazione del castello. Esso subì notevoli danni nel Seicento da parte delle truppe francesi dirette a Carmagnola. Polonghera sorge tra il fiume Po ed il torrente Varaita. Il paese è attorniato da terra molto fertile ed è incorniciato dalla catena delle Alpi.

È un paese ricco di storia e di arte, e ancora oggi è un crocevia di pittori, musicisti, scultori e scrittori.

Santuario Beata Vergine del Pilone

Costruito nel 1714 in seguito al diffondersi di una grave malattia dei bovini; attiguo al Santuario è 
visitabile anche un bellissimo giardino.
Via Santuario n. 23
Aperto tutti i giorni (8.00-18.00). Prenotazioni: 011 974104 (Uffici Comunali – orario ufficio).

Parrocchiale S. Pietro in Vincoli

Costruita nel 1489 nel luogo dove si trovava la cappella del Santo Sepolcro, la facciata fu realizzata nel XIX secolo su progetto dell’architetto
Alberto Tappi di Carignano.

Via Umberto I° n. 56 Sempre aperta.

Palazzo Comunale di Polonghera

La casa comunale spicca tra le altre abitazioni per la torretta civica da cui si può avere una vista panoramica sull’intero paese.

Piazza Vittorio Veneto n. 1.
Aperto negli orari di ufficio.

Museo del Soldatino

Raccolta di opere in miniatura di soldatini e scene di guerra, navi e aerei eseguiti e dipinti a mano; conserva una collezione di armi storiche, divise militari, figurini.
Via San Rocco n. 4
Aperto durante tutte le manifestazioni del Paese e su prenotazione (347 3170468) Sig. Colombatto Domenico

Chiesa di Santa Maria

Documentata dal X secolo, fu ricostruita su progetto del noto architetto Giuseppe Talucchi negli anni che vanno dal 1838 al 1841.

Via Umberto I
Visita su appuntamento tel. 011974104 (Uffici Comunali – orario d’ufficio).

Castello di Polonghera

Eretto in un punto nevralgico dove avveniva il trasporto del sale, fu costruito tra XI e XII secolo e poi rovinato da guerre ed incendi.

Via Molino n. 1
Privato non visitabile solo visibile dall’esterno.

Scoprire Polonghera

Paese che sorge lungo la Via del Sale, Polonghera nacque proprio come luogo di deposito di quanto proveniva dalla contea di Nizza. Arrivato qui, il sale veniva caricato su zattere e trasportato, lungo il corso del fiume Po, fino a Torino.

Nei secoli Polonghera si sviluppò sotto il controllo di differenti casate nobiliari finché, nel 1409, venne occupata dagli Acaia e consegnata, con titolo comitale, a Ludovico Costa di Chieri che dispose la ristrutturazione del castello. Esso subì notevoli danni nel Seicento da parte delle truppe francesi dirette a Carmagnola. Polonghera sorge tra il fiume Po ed il torrente Varaita. Il paese è attorniato da terra molto fertile ed è incorniciato dalla catena delle Alpi.

È un paese ricco di storia e di arte, e ancora oggi è un crocevia di pittori, musicisti, scultori e scrittori.

Santuario Beata Vergine del Pilone

Costruito nel 1714 in seguito al diffondersi di una grave malattia dei bovini; attiguo al Santuario è 
visitabile anche un bellissimo giardino.
Via Santuario n. 23
Aperto tutti i giorni (8.00-18.00). Prenotazioni: 011 974104 (Uffici Comunali – orario ufficio).

Parrocchiale S. Pietro in Vincoli

Costruita nel 1489 nel luogo dove si trovava la cappella del Santo Sepolcro, la facciata fu realizzata nel XIX secolo su progetto dell’architetto
Alberto Tappi di Carignano.

Via Umberto I° n. 56 Sempre aperta.

Palazzo Comunale di Polonghera

La casa comunale spicca tra le altre abitazioni per la torretta civica da cui si può avere una vista panoramica sull’intero paese.

Piazza Vittorio Veneto n. 1.
Aperto negli orari di ufficio.

Museo del Soldatino

Raccolta di opere in miniatura di soldatini e scene di guerra, navi e aerei eseguiti e dipinti a mano; conserva una collezione di armi storiche, divise militari, figurini.
Via San Rocco n. 4
Aperto durante tutte le manifestazioni del Paese e su prenotazione (347 3170468) Sig. Colombatto Domenico

Chiesa di Santa Maria

Documentata dal X secolo, fu ricostruita su progetto del noto architetto Giuseppe Talucchi negli anni che vanno dal 1838 al 1841.

Via Umberto I
Visita su appuntamento tel. 011974104 (Uffici Comunali – orario d’ufficio).

Castello di Polonghera

Eretto in un punto nevralgico dove avveniva il trasporto del sale, fu costruito tra XI e XII secolo e poi rovinato da guerre ed incendi.

Via Molino n. 1
Privato non visitabile solo visibile dall’esterno.

Plonghera si racconta