Il Territorio

Territorio

Le Terre di Mezzo

Il territorio di Octavia rappresenta un’area omogenea, in virtù di una storia comune legata all’appartenenza al Marchesato di Saluzzo e di una economia prevalentemente rurale, che richiama la permanenza dei “margari” che dalla montagna si spostavano verso le zone pianeggianti nel periodo invernale e le massicce produzioni locali, soprattutto di frutta, formaggi e lavorazioni dolciarie, oltre ad un’importante tradizione di artigianato legato alla lavorazione del legno. Questo retaggio storico-produttivo comune ha lasciato importanti testimonianze, di cui sono permeati i beni storico-architettonici disseminati sul territorio e il tessuto economico-sociale attuale.

L’area può essere accostata all’immagine di una “terra di mezzo”, non ancora pienamente in pianura e parzialmente montana o confinante con aree montane, di cui condivide caratteristiche morfologiche e socio-economiche, al contempo con un influsso dominante del marchesato di Saluzzo dal punto di vista storico-culturale.

Dal 2020 l’Associazione ha registrato il marchio “Terre di Mezzo” che vuole rappresentare il brand territoriale di riferimento per la promozione dei prodotti e delle tipicità del territorio e per identificare l’area nell’ottica di una strategia di più lungo periodo che porti allo sviluppo di percorsi di mobilità interna sostenibili, itinerari di visita, valorizzazione in rete dei beni culturali e delle risorse naturalistiche.

A tal fine l’Associazione ha elaborato un progetto strategico, che rappresenterà la cornice di riferimento per lo sviluppo di progetti e iniziative nel medio – lungo termine.

Progetto Terre di Mezzo

Cuore della nobiltà rurale

Realizzazione nuovo logo turistico

Al progetto è stato collegato il nuovo logo turistico, registrato presso la Camera di Commercio.
Il progetto è stato presentato al pubblico e istituzioni ed è incentrato sul tema della Restituzione, ovvero

«Restituire» al territorio e alle comunità locali i beni, le risorse, saperi e tradizioni che fanno parte della storia e identità locali e sono alla base della coscienza sociale e del senso di appartenenza al territorio”

Le linee strategiche individuate per la restituzione prevedono:

Creazione di un «Parco diffuso Outdoor»

Proponendosi come destinazione “slow” per famiglie, offrendo diverse opportunità di fruizione del territorio, anche suggestive e innovative (ciclabile, carrabile, equestre e navigabile).

Individuazione di percorsi e itinerari tematici

Prevede una maggiore valorizzazione beni “faro” e proposte esperienziali di visita alle terre di mezzo e ai suoi beni.

Tecnologie e servizi innovativi

Implementazione di nuovi sistemi tecnologici di fruizione e monitoraggio degli stessi

Formazione e animazione degli operatori

Implementazione e progettazione partecipata e reti collaborative; sviluppo di nuovi laboratori di creazione d’impresa e professionalizzanti.

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